Esposizione solare: le raccomandazioni ovvie (che però nessuno segue)

E’ arrivata l’estate, con essa il caldo e il desiderio di passare del tempo sotto la luce del sole.

Il sole è vita:

Abbiamo bisogno del sole e dovremmo esporci ad esso con meno indumenti possibili, per aumentare l’esposizione cutanea a una maggiore quantità. Ma ci possiamo bruciare. E le scottature sono dolorose.

Perciò prima di fare tour de force sotto i raggi solari è giusto fare un paio di raccomandazioni. Sono ovvie, lo so. Ma molto spesso le cose che si danno per scontate sono proprio quelle che non vengono applicate.

Come fare per evitare le scottature e massimizzare gli effetti positivi del sole

Innanzitutto gradualità

Così come il primo giorno di allenamento non faresti 8 ore continuative, anche le prime esposizioni solari dovrebbero essere fatte con tempi brevi e aumentando gradualmente la resistenza.

Sei stato fino a poco tempo fa tutto imbardato e adesso in mutande per 8 ore? Vacci PIANO.

Meglio iniziare con una progressione: il primo giorno mezz’ora, poi un’ora e così via. Puoi sempre scegliere di mettere una maglietta o stare all’ombra. Diciamo che quando senti che la pelle “tira”, probabilmente sei arrivato al limite ed è meglio rinfrescarti. Per farlo, quando hai molto caldo e vuoi farlo velocemente, questo è il metodo più efficiente:

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Ritmi circadiani e riposo

Ogni stress sul corpo può essere aggressivo o meno, in base al proprio stato del sistema immunitario. Anche la capacità della pelle di resistere ai raggi solari dipende dai ritmi circadiani di riposo e veglia.
Se non hai dormito bene o il tuo sistema non è al massimo, sarai più vulnerabile.

Cerca di migliorare la tua qualità del sonno prima di fare un’abbuffata di sole. In questo modo la tua pelle sarà in grado di recuperare meglio.

Mangia alimenti che contengono nutrienti

La pelle è composta da proteine e grassi.
Senza un buon apporto di essi il corpo fa più fatica a ricostituire e mantenere i tessuti in buona salute.
Gli alimenti densi di vitamine e minerali sono quelli più selvatici e aiutano il corpo ad affrontare qualunque evento stressante.

Il sole, così come il freddo e l’allenamento, è uno stress ormetico che provoca una risposta positiva del corpo in base alla durata e l’intensità dell’esposizione.

Una quantità minima può farti bene, ma una eccessiva può creare problemi.

Proteggiti

Negli ultimi 30 anni il messaggio è stato chiaro: mettiti la crema.
Sia che ci sia il sole o nuvoloso, mettiti la crema solare e starai al sicuro. E’ la prevenzione da tutti i mali della pelle.

Ultimamente però la ricerca ha iniziato anche a dimostrare che alcuni composti utilizzati nelle creme possono avere effetti dannosi quando assorbiti dalla pelle.
E poi non è detto che dovresti bloccare tutti i raggi solari, altrimenti inibisci la produzione di vitamina D.

Non fare affidamento esclusivamente su un prodotto chimico per proteggerti: evita l’esposizione intensa, riparandoti all’ombra o utilizzando indumenti e cappelli, non aspettando di sentire la pelle che tira prima di ripararti.

Goditi il sole, ma prenditi sempre cura del tuo corpo.

Buona estate,

Alessandro


Riferimenti

https://cosmoderma.org/trust-your-sunscreen-with-caution-a-literature-review-on-the-side-effects-of-sunscreen

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0169409X02001205?via%3Dihub

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