Problemi dell’apparato digerente: diverticoli, stitichezza, emorrodi e IBS
Diverticoli
I diverticoli sono piccole sacche che si formano sulla parete del colon, frequentemente nella parte inferiore dell’intestino. Queste sacche possono svilupparsi quando la pressione interna all’intestino aumenta, causando la spinta delle pareti verso l’esterno. La condizione si aggrava e si trasforma in diverticolite se queste sacche si infiammano o infettano.
Molte persone con diverticoli non mostrano sintomi, una condizione nota come diverticolosi. Tuttavia, quando i diverticoli diventano infiammati o infetti, la condizione è chiamata diverticolite. I sintomi principali possono includere:
- dolore addominale, spesso localizzato nella parte inferiore sinistra
- febbre, con un aumento della temperatura corporea a causa dell’infezione.
- stipsi o diarrea, anche con presenza di sanguinamento
- irregolarità, nausea e vomito che possono accompagnare il dolore addominale
Avere un intestino infiammato provoca a sua volta molti problemi, come:
- alterazioni dell’umore,
- abbassamento del sistema immunitario,
- predisposizione a malattie e infezioni,
- e anche il mal di schiena.
Le cause esatte dei diverticoli non sono completamente chiare, ma diversi fattori contribuiscono alla loro formazione:
- Dieta povera di fibre, che aumenta la pressione nelle pareti intestinali,
- invecchiamento, poiché la parete intestinale tende a indebolirsi nel tempo,
- Obesità, l’eccesso di peso è associato a un rischio maggiore di diverticolosi e diverticolite,
- uno stile di vita sedentario,
- un sistema immunitario debole
- e la “classica” predisposizione genetica.
Questi problemi influenzano inevitabilmente anche l’umore e il benessere generale.
Emorroidi
Le emorroidi sono una condizione comune caratterizzata da vene gonfie e infiammate nell’area anale e rettale inferiore. Possono essere interne (dentro il retto) o esterne (sotto la pelle intorno all’ano). Quando infiammate, possono essere fastidiose e dolorose, portando:
1. Sanguinamento, con piccole quantità di sangue rosso vivo durante o dopo l’evacuazione.
2. Sensazione di prurito e irritazione nella zona anale
3. Dolore o Disagio nell’area anale, soprattutto quando si è seduti.
4. Gonfiore e presenza di noduli sensibili o dolorosi vicino o intorno all’ano.
Le cause delle emorroidi possono essere molteplici, spesso legate a fattori che aumentano la pressione sulle vene anali e rettali:
- sforzi durante l’evacuazione
- stitichezza o diarrea cronica,
- sedentarietà,
- obesità e alimentazione errata,
- gravidanza.
Ma c’è di più: a livello psicosomatico, le emorroidi possono rivelare difficoltà emotive come la difficoltà a “lasciar andare”, sentimenti di ingiustizia, colpa per decisioni passate, autocritica, perdita di fiducia, rabbia e difficoltà nel perdonare.
La soluzione? Non solo cambiare dieta, ma anche ridurre l’infiammazione e lo stress generale.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo cronico del tratto gastrointestinale che causa dolore addominale, gonfiore e alterazioni delle abitudini intestinali, come diarrea o stitichezza. È una condizione funzionale, il che significa che non c’è un danno strutturale visibile all’intestino, ma i sintomi sono comunque reali e possono essere debilitanti.
I sintomi dell’IBS variano da persona a persona, ma i più comuni includono:
- Dolore e crampi addominali, spesso alleviato dall’evacuazione e può variare in intensità e localizzazione.
- Gonfiore e gas
- Diarrea o stitichezza
- Muco nelle feci
Le cause esatte dell’IBS non sono completamente comprese, ma diversi fattori possono contribuire alla sua insorgenza:
- Contrazioni muscolari nel colon
- Infiammazione intestinale
- Infezioni da batteri o virus
- Alterazioni del microbioma intestinale
- Fattori Psicosociali, come stress, ansia e depressione.
Queste problematiche dell’intestino possono essere notevolmente alleviate attraverso la Riflessologia Plantare.
Questa pratica antica stimola punti specifici sui piedi che aiutano a migliorare la funzione degli organi coinvolti nella digestione:
- attraverso la stimolazione dei punti riflessi dello stomaco e dell’intestino, la riflessologia può incrementare la motilità intestinale, rendendo la digestione più efficiente e riducendo i sintomi come stitichezza e gonfiore.
- Agendo anche sui punti riflessi del fegato e della cistifellea, si migliora la produzione e il flusso della bile, essenziale per una corretta digestione dei grassi.
- Migliorando la circolazione sanguigna e linfatica, la riflessologia favorisce l’assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione delle tossine.
- Infine il massaggio può aiutare a ridurre lo stress, spesso un fattore scatenante di problemi digestivi. Diminuendo lo stress, si possono alleviare sintomi come crampi, gonfiore e diarrea, migliorando così la salute digestiva.
Se hai problemi di digestione, considera la Riflessologia Plantare come un’opzione naturale ed efficace per migliorare la tua salute digestiva e sentirti meglio ogni giorno.