Riflessologia Plantare
La riflessologia plantare è una pratica terapeutica appartenente alle medicine complementari, con radici antiche che affondano nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e in altre culture come quella egiziana e indiana. Essa si basa sulla stimolazione di specifici punti sui piedi, collegati al resto del corpo attraverso meridiani energetici, per ripristinare l’equilibrio dell’energia vitale del Qi, promuovendo la guarigione.
Nella medicina tradizionale cinese, il flusso armonioso del Qi è essenziale per la salute, e i blocchi o squilibri possono portare a malattie.
Fondamenti e Teoria di Base
La riflessologia plantare si fonda sull’idea che esercitare pressione su punti specifici dei piedi, che corrispondono a diverse parti del corpo (organi, muscoli, nervi, ghiandole, e ossa), possa avere effetti benefici sulle aree collegate. Si ritiene che durante le malattie o in caso di squilibrio del corpo, i canali energetici siano bloccati.
La stimolazione delle zone riflesse mediante pressione o massaggio aiuta a sbloccare questi canali, alleviare la tensione muscolare, aumentare il flusso sanguigno, ridurre il dolore e migliorare il funzionamento degli organi associati.
La mappa dei piedi in riflessologia è suddivisa in zone riflessive, ognuna rappresentante una specifica parte del corpo. Ad esempio, la punta del piede corrisponde alla testa e al collo, il centro del piede agli organi toracici come cuore e polmoni, e la parte inferiore del piede agli organi addominali.
Cosa dice la scienza
La ricerca scientifica ha esaminato gli effetti della riflessologia plantare, principalmente per quanto riguarda il sollievo dal dolore, la riduzione dello stress e il miglioramento del benessere psicofisico. Alcuni studi suggeriscono che la riflessologia possa avere effetti positivi, contribuendo a ridurre l’ansia e migliorare l’umore.
Questi benefici possono derivare dall’effetto placebo, dalla stimolazione della produzione di endorfine (gli analgesici naturali del corpo) o dalla promozione del rilassamento generale.
Nonostante la scienza medica moderna non supporti pienamente la riflessologia come trattamento specifico per le malattie, essa è apprezzata per i suoi effetti rilassanti e la capacità di migliorare la qualità della vita.
È considerata una pratica complementare utile per il rilassamento e la riduzione dello stress, e può essere integrata con i trattamenti medici convenzionali.
Benefici della Riflessologia Plantare
La riflessologia plantare aiuta a riportare in equilibrio i sistemi corporei senza controindicazioni significative. Può alleviare gli effetti di infortuni e malattie e agire come complemento alle terapie mediche tradizionali.
Il trattamento influisce sul sistema nervoso simpatico, responsabile della regolazione delle funzioni vitali (come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la digestione, la sudorazione e la respirazione), e attiva il sistema nervoso parasimpatico, favorendo il rilassamento muscolare e la riduzione dello stress.
Attraverso la Riflessologia è possibile:
- migliorare la circolazione sanguigna, riducendo la pressione
- aiutare la digestione,
- ridurre il livello di stress,
- potenziare il sistema immunitario,
- aiutare a gestire i sintomi dolorosi del mal di testa o premestruali
- e aumentare la sensazione di benessere fisico e mentale.
La Riflessologia Plantare non è una bacchetta magica: ogni corpo necessita dei propri tempi di reazione, che non sono immediati, ma che quando avviati producono i migliori risultati.
Applicazioni specifiche:
- Riduzione dello stress e dell’ansia
- Problemi dell’apparato digerente, diverticoli
- Insonnia e problemi di sonno
- Ipertensione
- Sclerosi Multipla
- Plesso solare e 3° Chakra
- Fascite Plantare (fasciopatia)
- Neuroma di Morton
- Alluce Valgo
- Spina Calcaneare
Riduzione dello stress e dell’ansia
La Riflessologia Plantare è uno dei metodi riconosciuti come più efficaci nella riduzione dei livelli di stress: zone del piede corrispondenti alle ghiandole surrenali possono essere stimolate per ridurre l’ansia e la tensione.
Considera il piede come lo specchio del corpo: attraverso la pressione in alcuni punti specifici, si induce l’organismo a rilasciare endorfine (le sostanze chimiche che promuovono il benessere). Queste sostanze generano uno stato di benessere che coinvolge il sistema nervoso, quello sanguigno, linfatico e quello endocrino, diffondendosi in tutto il corpo.
In questo modo:
- la mente si calma,
- il sistema nervoso si rilassa,
- le circolazioni linfatica e sanguigna riprendono il loro corso naturale,
- il sistema endocrino torna a svolgere le sue funzioni in modo equilibrato,
- e la respirazione diventa più regolare.
L’effetto generato è un senso di calma e pace interiore, che ci permette di percepire noi stessi e l’ambiente circostante in modo più chiaro.
Questa sensazione di benessere persiste nei giorni successivi e si rafforza ulteriormente con la frequenza nel ciclo di trattamenti.
Problemi di sonno
La Riflessologia Plantare può essere molto utile in caso di insonnia, poiché attraverso la stimolazione di punti riflessi associati al sistema nervoso e al rilassamento può indurre una sensazione di rilassamento e ridurre l’ansia, favorendo così il sonno, riducendo alcune delle più comuni problematiche come:
- difficoltà nella fase di addormentamento,
- risvegli notturni,
- ridurre l’agitazione fisica in stato di sonno leggero,
- e conseguentemente migliorare l’umore al risveglio.
C’è chi con un solo trattamento di Riflessologia ha avuto una notte di riposo memorabile.
Provare per credere.
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Ipertensione
La Riflessologia Plantare viene praticata da lungo tempo in Thailandia: è raccomandata dal Dipartimento di Medicina Tradizionale e Alternativa Thailandese del Ministero della Salute Pubblica per promuovere la salute negli anziani, suggerendo che possa essere utile come trattamento aggiuntivo per i pazienti con ipertensione.
Alcuni studi condotti su pazienti anziani e affetti da malattie cardiovascolari, hanno dimostrato che la Riflessologia Plantare è efficace nel ridurre l’ansia, il che comporta una diminuzione della pressione e della frequenza cardiaca, che se elevate in questi pazienti, sono associate a un aumento del rischio di complicazioni cardiovascolari.
Sclerosi Multipla
I trattamenti complementari, come la Riflessologia Plantare sembrano essere efficaci nell’alleviare i sintomi dei pazienti colpiti da questa malattia.
In uno studio clinico è stato ha dimostrato che la Riflessologia e il rilassamento indotto, possono alleviare i sintomi di ansia, stress e depressione nelle donne con sclerosi multipla.
Il gruppo che ha ricevuto il trattamento di Riflessologia per 2 volte a settimana per 4 settimana, ha riscontrato una riduzione significativa dei sintomi di ansia, stress e depressione rispetto al gruppo di controllo, che aveva ricevuto solo il trattamento prescritto dal medico.
Questi risultati hanno dimostrato che la Riflessologia Plantare è molto efficace e può essere RACCOMANDATA per indurre rilassamento e per alleviare i sintomi della sclerosi multipla.
3° Chakra e Plesso solare
- Fai fatica a respirare o provi una pesantezza sul petto che provoca una respirazione incompleta?
- Hai la necessità di controllare ogni situazione, una tendenza a stati ansiosi oppure un’intolleranza verso il prossimo?
- Hai il desiderio di cibarti oltre i bisogni naturali e/o hai difficoltà digestive, ulcere o disordini alimentari, prendendo o perdendo facilmente peso?
Probabilmente hai un blocco nel 3 Chakra, o plesso SOLARE (localizzato nella zona dello stomaco, tra il diaframma e l’ombelico).
Questo plesso è associato al potere personale, ai desideri e alle ambizioni, alla volontà e all’autostima.
Quando questo centro energetico è bloccato o disfunzionale, possono manifestarsi sintomi come problemi digestivi e mal di schiena, ma anche ansia, paura, depressione.
Queste emozioni negative bloccano il plesso solare, influenzando la respirazione, che finisce per accorciarsi. Con un’espirazione più corta, non si elimina tutta l’anidride carbonica dai polmoni e non si eliminano le “tossine mentali”, causando la maggior parte delle disarmonie.
Per sciogliere i blocchi del plesso solare, agevolare la corretta funzionalità dell’apparato gastro-intestinale e respirare in modo completo bisogna fare un lavoro energetico.
Per farlo si possono utilizzare tecniche di respirazione da eseguire insieme a un trattamento di Riflessologia Plantare.
In seguito al lavoro di Riflessologia, quando il plesso solare torna in equilibrio:
- ci sentiamo forti, fiduciosi e capaci di prendere decisioni,
- si percepisce un respiro più rilassato e un senso di libertà nell’addome alto,
- un maggiore controllo dei pensieri e delle azioni,
- minori dubbi e sensi di colpa,
- un aumento dell’autostima e accettazione,
- e un aumento del senso del piacere, calore e affetto.
Fascite Plantare (fasciopatia)
La fascite plantare (definita Fasciopatia) è una condizione comune che provoca dolore e infiammazione nella pianta del piede, in particolare nella zona del tallone. Tale condizione non è il risultato di un processo infiammatorio innescato da carichi eccessivi, bensì il risultato di uno stato degenerativo delle fibre di collagene, dovuto a continui micro-traumi che portano a ispessimento e fibrosi della fascia plantare.
Le cause principali possono essere:
- un deficit di dorso-flessione della caviglia,
- Piede cavo o piatto,
- Obesità,
- Diabete mellito,
- una posizione prolungata in piedi
- un improvviso aumento dell’attività fisica, come correre con una progressione non graduale,
- o l’utilizzo di calzature errate, troppo strette in punta e con troppa suola.
La Riflessologia Plantare può aiutare ad alleviare il dolore e la tensione associati alla fascite plantare. In particolare, la pressione applicata ai punti riflessi specifici sulla pianta del piede può aiutare a stimolare la circolazione sanguigna, promuovere il rilassamento muscolare e l’accorciamento della fascia ormai iper-estesa.
Il trattamento ha lo scopo di ridurre il dolore e l’infiammazione associati alla condizione, ma anche aiutare a ridurre lo stress e la tensione emotiva associati alla fascite plantare, poiché la pressione sui punti riflessi del piede può aiutare a rilasciare endorfine, le sostanze chimiche naturali del corpo che promuovono la sensazione di benessere e riducono la sensazione di dolore.
Neuroma di Morton
Il neuroma di Morton è una patologia che riguarda un ispessimento del tessuto nervoso tra le dita del piede, solitamente tra il terzo e il quarto dito. E’ frequentemente monolaterale, ma non è escluso l’interessamento di entrambi i piedi contemporaneamente.
Ciò può causare:
- un dolore lancinante sull’avampiede e tra le dita dei piedi
- sensazioni di bruciore, formicolio o intorpidimento
- una diminuzione della sensibilità (ipoestesia) o con un’alterata percezione a diversi stimoli sensitivi (parestesia), come termici o tattili
- un’infiammazione che coinvolge le teste metatarsali (Metatarsalgia)
- piedi gonfi e stanchi
- oppure la presenza di un nodulo alla palpazione.
La Riflessologia Plantare può intervenire per la riduzione del dolore e la compressione nervosa: con tecniche di micro-trazioni e manovre per aprire le varie fasce muscolari e nervose del piede, è possibile far respirare il nervo compresso.
Il trattamento riflesso favorisce la circolazione sanguigna e quella linfatica, utili a ridurre lo stress e a rilassare i muscoli e i nervi.
Il massaggio, eseguito insieme all’applicazione di impacchi di ghiaccio sulla zona dolorante o l’utilizzo di oli essenziali, contribuisce in modo significativo ad abbassare i sintomi del neuroma di Morton.
Alluce Valgo
L’alluce valgo è una deformità del piede che si verifica quando la base dell’alluce si sposta lateralmente, verso le altre dita.
Questo causa dolore, gonfiore e arrossamento alla base dell’alluce, nonché una protuberanza ossea chiamata “cipolla”.
L’articolazione alterata va incontro a infiammazioni, come borsiti o artriti, che possono essere molto dolorose in fase acuta.
L’alluce valgo può essere accompagnato alla formazione di neuroma di Morton, un doloroso ispessimento del ramo del nervo tibiale.
Con la Riflessologia Plantare è possibile:
- ammorbidire la rigidità sviluppata,
- migliorare la circolazione sanguigna,
- e ridurre la tensione muscolare
permettendo una migliore mobilità delle dita e riducendo lo stato di infiammazione.
Insieme a esercizi di stretching, mobilizzazione e rinforzo della muscolatura del piede, è possibile ridurre i sintomi dolorosi legati all’alluce valgo.
Spina Calcaneare
La spina calcaneare (o spina di Lenoir) è uno sperone osseo anomalo che si sviluppa nella parte posteriore o inferiore del calcagno. Le possibili conseguenze possono essere:
- lesioni a carico di un tendine o un muscolo del piede,
- stiramenti eccessivi della fascia plantare,
- strappi ripetuti del periostio del calcagno,
- o il risultato di malattie infiammatorie, come l’artrite reattiva, la spondilite anchilosante e l’iperostosi scheletrica idiopatica diffusa.
Esistono due tipologie di spina calcaneare:
- quella al di sotto del calcagno, precisamente a livello del punto d’inserzione della fascia plantare, spesso associata a fascite plantare,
- e la spina calcaneare posteriore, a livello dell’inserzione del tendine d’Achille, che di norma è visibile anche a occhio nudo. Molto spesso, tale condizione è associata a un’infiammazione del tendine.
A livello psicosomatico la spina può significare:
- un senso di svalutazione per non aver abbastanza terra sotto i piedi,
- una sensazione di inferiorità rispetto a chi ha avuto più successo
- o avere l’impressione di non aver fatto nessun passo avanti, dopo tutta l’energia che è stata investita.
La Riflessologia Plantare aiuta ad affrontare e ad abbassare il dolore in modo naturale, ammorbidendo il tessuto connettivo. Inoltre agisce con delicatezza sullo stato energetico e psicologico dell’individuo, riuscendo ad armonizzare umori, stati di animo e a dare maggiore consapevolezza di sé.