Migliorare il sistema immunitario e proteggersi dalle infezioni
Al mondo non c’è nulla di più prezioso della tua salute.
Con l’arrivo delle temperature più fredde, ci avviciniamo alla stagione dell’influenza. Ma fai attenzione: non è il freddo a farci ammalare. Le malattie proliferano perché:
- passiamo più tempo in spazi chiusi e poco ventilati
- a stretto contatto con altre persone
- in un’aria più secca che indebolisce le nostre difese.
Il vero responsabile è il nostro sistema immunitario che, se indebolito, non riesce a proteggerci adeguatamente.
Il sistema immunitario: come funziona?
Il sistema immunitario è l’esercito di difesa che protegge il corpo contro gli agenti patogeni. E’ costituito da 3 strati:
- la pelle, la barriera fisica che isola il corpo dall’ambiente esterno,
- il sistema immunitario innato, che entra in gioco non appena viene superata la pelle ed è la prima linea di difesa interna che combatte rapidamente i patogeni
- il sistema immunitario adattivo, dove intervengono gli anticorpi per riconoscere e combattere l’invasione. Qui la risposta è più lenta, ma mirata, che crea memoria immunitaria per future infezioni. E’ in questa ultima fase che si costituisce l’immunità.
Ogni livello di difesa lavora in sinergia per proteggerti da virus, batteri e parassiti, riparare i tessuti danneggiati e gestire l’infiammazione.
Il sistema immunitario collabora con il microbioma, l’esercito di batteri buoni presente su pelle, mucose e intestino, che blocca gli invasori sul nascere.
Punti di Ingresso dei patogeni
I principali punti di ingresso di potenziali minacce sono le aree del corpo non sigillate dalla pelle: bocca, naso, occhi, orecchie, parti intime e lesioni cutanee. È qui che il microbioma gioca un ruolo cruciale, neutralizzando le minacce prima che possano entrare nell’organismo.
- Bocca: qui troviamo la saliva, un’arma fondamentale contro i patogeni, che insieme ai recettori del gusto (corrispondenti al sapore salato, dolce, acido, amaro e umami) ci permette di capire, nell’arco di pochi istanti, se una sostanza è sicura da ingerire o potenzialmente pericolosa. Lo scopo della saliva è di facilitare la digestione e di agire come primo antibatterico. Tuttavia, il cibo stesso è una delle principali fonti di infezioni. Durante le feste, per esempio, pasti abbondanti e alcol alterano i ritmi circadiani e sovraccaricano il sistema immunitario, aumentando il rischio di febbre e malattie.
- Naso: le vibrisse e i turbinati del naso filtrano e umidificano l’aria, proteggendo i polmoni. In condizioni di bassa umidità, come in inverno, la produzione di muco si riduce, facilitando l’ingresso di virus e batteri. Respirare con la bocca inoltre, elimina questo filtro naturale, esponendo direttamente le vie respiratorie ai patogeni.
- Occhi: protetti dalle palpebre e dalle lacrime, che contengono un enzima con potenti proprietà antibatteriche, utili a difendere l’unica parte del cervello situata al di fuori del cranio, gli occhi. La loro funzione principale infatti è quella di percepire la luce e informare l’ipotalamo (il centro di controllo delle funzioni vitali) per poter regolare le secrezioni ormonali e mantenere l’equilibrio interno del corpo.
Quando i patogeni riescono a penetrare nell’organismo, si attiva il sistema immunitario innato e adattivo: i globuli bianchi intervengono per attaccare e marchiare gli invasori per la loro distruzione. Mentre nel caso di un’infezione più grave, entrano in gioco gli anticorpi, che agendo più lentamente ma con precisione, combattono l’invasore e creano una memoria immunitaria per riconoscerlo e sconfiggerlo più rapidamente in futuro.
Febbre e medicinali
In seguito ad un’infezione i tessuti possono subire dei danni, attivando una risposta infiammatoria che favorisce il processo di guarigione. Questo spesso coincide con la comparsa della febbre, che non è una malattia, ma una risposta immunitaria utile a contrastare l’invasore, come per “cucinarlo”.
In biologia si dice che:
In natura nulla ha senso se non ai fini della sopravvivenza.
Quando la febbre si alza molto, è un segnale di un’infezione grave, che il sistema immunitario fatica a gestire. Secondo l’OMS la febbre va abbassata solo quando supera i 39 gradi ed è accompagnata da forti disagi o convulsioni. In tutti gli altri casi è meglio non intervenire e concentrarsi sulla causa scatenante, non sul sintomo.
Prendere l’antibiotico? GIAMMAI!
Perché l’antibiotico serve a trattare le infezioni batteriche e non la febbre.
Se poi la causa è un’infezione virale, come un raffreddore o l’influenza, l’antibiotico non solo è inutile, e rischia di sviluppare una resistenza: con il passare del tempo, i trattamenti diventano meno efficaci, costringendo ad aumentare le dosi e prolungare i tempi di guarigione.
A questo si aggiunge il fatto che un antibiotico (dal greco anti= contro e bios=vita) non fa distinzione: oltre a distruggere i batteri patogeni, uccide anche il microbioma benefico del sistema immunitario. Quindi non solo si diventa resistenti e si guarisce più lentamente, le difese diventano anche meno forti e più vulnerabili a nuove infezioni.
Cosa fare per migliorare il sistema immunitario
Per mantenere il sistema immunitario forte e reattivo le cose da fare sono:
- Proteggere i punti di ingresso, respirando esclusivamente con il naso, se non in caso di attività fisica molto intensa,
- Mantenere una buona igiene delle mani, evitando di toccarsi il viso dopo aver stretto la mano a qualcuno o maneggiato oggetti.
Nota bene: non bisogna nemmeno esagerare con la pulizia: un uso eccessivo di sapone o prodotti antibatterici, indebolisce il microbioma della pelle, portando a problematiche di secchezza, disidratazione e irritazione. La soluzione è di usare detergenti più neutri e limitare il numero di lavaggi… non bisogna puzzare, ma nemmeno strofinarsi con la carta vetrata!
- Curare la qualità del sonno, il più grande regolatore di tutte le funzioni corporee
- Fare attività fisica, la migliore medicina anche per l’intestino, dove risiede gran parte del microbioma che costituisce il sistema immunitario
- Passare alcuni minuti al giorno direttamente alla luce solare, possibilmente al mattino e la sera
- Esporsi al freddo in modo controllato, magari passando con qualche secondo sotto la doccia prima di uscire
- Evitare i cibi ricchi di zuccheri (che nutrono i batteri cattivi) gli alcolici e gli antibiotici (che invece li uccidono) mentre bisogna aumentare il consumo di cibi nutrienti, come proteine nobili, vitamine, minerali e omega3,
Provaci.
Il corpo umano è miracoloso e ti sorprenderà come tornare a pratiche semplici e ormai dimenticate, sia il modo più efficace per migliorare la salute.
Smettila di credere che dottori, medicine o altro possano prendersi cura del tuo benessere al posto tuo.
Il momento in cui decidi di prenderti cura di te stesso sarà il momento in cui inizierai a sentirti meglio.
Prenditi cura di te,
Alessandro